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Concerti

Porcupine Tree, un live perfetto

Lo scorso 24 Giugno la Cavea dell’ Auditorium Parco della Musica si è riempita di luci e visual incredibili, ma soprattutto di distorsioni e riff monolitici. Si, sono tornati i Porcupine Tree.

La band britannica ha interrotto nel 2022 un silenzio lungo quasi 12 anni con la pubblicazione del disco Closure/Continuation e dopo il tour inerente ha toccato di nuovo il nostro bel paese con due date, rispettivamente a Milano e a Roma.
Questo pezzo di storia della musica capitanato dal genio Steven Wilson ha costruito uno show ricolmo di visual abbinati a brani più classici alternati alle novità.
La precisione dei riff, la connessione e il sync dei musicisti non hanno bisogno di descrizione, chiaramente.
Parliamo di un live a dir poco perfetto, tra sound ed esecuzione, tra interazione con il pubblico e scaletta proposta.
Wilson alterna chitarre più metal ad acustiche morbide anche nei momenti di strumming, passando per il piano fino a regalarci assoli compatti e piacevolmente ruvidi.

Tra lo psychrock e accenni di metal progressive le melodie della voce irrompono come squarci in un cielo scuro e nuvoloso, denso di emozioni e riflessioni degne delle lyrics che Wilson sottopone al fruitore.
Parte progressive che non sarebbe certo lo stesso senza i synth dello storico Richard Barbieri.
Gli applausi non mancano per il gigante ritmico Gavin Harrison.
Menzione d’onore per un turnista incredibile, impeccabile : Randy McStine.
Purtroppo abbiamo subito, almeno scenicamente l’assenza di Nate Navarro, bassista turnista della band dallo scorso anno.

L’immediatezza con cui i Porcupine Tree comunicano e declinano in modo così semplice ritmiche e frasi così complicate, in un’epoca abituata ai canoni del pop, anche su sfere da sempre più complesse come quella del metal (ad esempio), è magistrale ma d’altro canto non ce ne danno certo prova ora ; è l’ennesima conferma della grandezza di questa band che ci ha tenuto sul pezzo dal primo all’ultimo secondo di un live meraviglioso.

Di seguito la scaletta proposta :

Blackest Eyes

Harridan

Of the New Day

Mellotron Scratch

Open Car

Dignity

The Sound of Muzak

Last Chance to Evacuate Planet Earth Before It Is Recycled

Chimera’s Wreck

Herd Culling

Anesthetize

I Drive the Hearse

Sleep Together

ENCORE :

Collapse the Light Into Earth

Halo

Trains

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