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VOTO DISCO6.5
6.5Overall Score

Data di uscita: 7 maggio 2021
Etichetta: Atlantic Records

Dopo lo spiazzante “Ok Human”, in cui i Weezer si sono cimentati in una tanto buona quanto inusuale prova acustica, è uscito il tanto atteso “Van Weezer“, evidentissimo omaggio al rock dei Van Halen annunciato già nel 2019 ma posticipato causa Covid-19.

Già dall’esplosiva copertina si capisce che il disco non è altro che un divertente omaggio al periodo d’oro dell’hard rock anni ’80, senza però abbandonare le tipiche caratteristiche del rock’n’roll made Cuomo & Co. che li hanno contraddistinti nella loro lunga carriera. Il primo singolo (rilasciato ormai dai 2 anni) “The End Of The Games” sembra uscito da un qualsiasi disco glam-rock alla Kiss, col riff introduttivo preso a pié pari dagli AC/DC, mentre la precedente “All The Good Ones” richiama la loro celeberrima “Beverly Hills”, uscita ormai 16 anni fa. “I Need Some of That” è puro teen-rock, da colonna sonora di “American Pie”, mentre “1 More Hit” nella sua parte più dura potrebbe essere benissimo una b-side degli Iron Maiden. Molto carina la conclusiva “Precious Metal Girl”, unico brano a rallentare notevolmente il ritmo sui 30 di play totale. Gli omaggi agli ’80s sono diversi ed anche piuttosto evidenti, come “Blue Dream” (con un’estrapolazione di “Crazy Train” di Ozzy Osbourne), o “Beginning Of The End”, che contiene un estratto di un brano di Billy Joel.

Il tutto non è nulla di trascendentale, ormai i Weezer si sono rifugiati nella loro comfort-zone di rock da puro intrattenimento. Resta però il fatto piuttosto evidente che la band si è divertita tantissimo a realizzare un disco del genere, potente, coinvolgente e che fa passare all’ascoltatore una mezzoretta senza pensieri. Per l’alta qualità e per i capolavori bisogna rivolgersi da qualche altra parte. Per il divertimento siete invece nel luogo giusto.

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