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Recensioni

Mogwai: As the love continues

Data di pubblicazione: 19 febbraio 2021
Etichetta discografica: Rock Action Records

25 anni di carriera e 10 album in studio per una band post-rock potrebbero far mostrare segni di stanchezza e mancanza di nuove idee. Così non è e “As the love continues”, disco numero 10, ne è la prova.
11 brani che sono la summa della carriera dei Mogwai, tra sonorità classiche e innovazioni tecniche a suon di synth e parti vocali. Già l’apertura, affidata a To the bin my friend, tonight we vacate earth, ha in sé tutte le caratteristiche della tipica suite strumentale di stampo mogwaiano: partenza in sordina – leggero crescendo – esplosione che da metà brano continua fino alla fine, in un’estasi di sonorità aggressive (il basso è imponente) e allo stesso tempo melodiche e accattivanti.
Il vero capolavoro è Dry Fantasy. Un brano che sembra uscito dalla scrittura di Sakamoto ma che viene direttamente dalla penna della band scozzese. Un pezzo che ha la sua forza dal vivo, ascoltato nonostante le limitazioni Covid in un bellissimo live eseguito per la BBC Radio 6 a febbraio scorso. Ritchie Sacramento ci riporta alla grinta di San Pedro, con la differenza che qui è stata inserita anche la parte vocale, piuttosto rara da ascoltare in un disco del quartetto di Glasgow. In Ceiling granny tornano a dominare le chitarre, in un muro sonoro devastante stile Batcat, così come in Drive the nail, letteralmente una bomba sonora come non se ne sentiva da tempo in un loro lavoro.
La bellissima chiusura è affidata a It’s what I want to do, mum, forse il più classico dell’intero disco ma allo stesso tempo è proprio quando la band va a pescare dalle sonorità del passato che riesce ad emozionare di più. Ben 7 minuti e mezzo in cui torna lo schema calma-crescendo-esplosione, con un leggerissimo synth in sottofondo che però conduce la scena, dando ritmo unito ad un basso che ascoltato con le cuffie rende il doppio se ascoltato senza.
Un decimo album in studio che mantiene altissimo il livello della discografia e della carriera dei Mogwai, storicamente una delle band più importanti del mondo post-rock che sta attraversando quattro decadi (anni 90, 2000, 2010, 2020) senza mostrare il minimo segnale di cedimento.

Voto disco
8Overall Score
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